Investire nella ricerca crea sapere per l’innovazione economica e sociale
Nel 2024, il FNS ha investito 960 milioni di franchi in nuovi progetti, borse di studio e pubblicazioni nell’ambito dei propri strumenti di promozione ordinari. Altri 189 milioni sono stati stanziati per le misure transitorie.
La ricerca promossa dal FNS riveste un ruolo di primaria importanza per l’economia e la società svizzere. Le migliaia di progetti, realizzati in seno alle scuole universitarie e ad altre istituzioni, creano sapere e terreno fertile per il progresso, e ciò va a beneficio di tutti gli abitanti della Svizzera.
Nel 2024, abbiamo assegnato oltre un miliardo di franchi ai migliori progetti che ci sono stati presentati e sono passati al vaglio di severe procedure di selezione. Un totale di 684 milioni di franchi è stato investito per la promozione di progetti, in cui ricercatrici e ricercatori già affermati, affiancati da un team, realizzano le proprie idee. Inoltre, abbiamo stanziato un importo di 136 milioni per finanziare le ricercatrici e i ricercatori agli esordi e 105 milioni per sostenere il lavoro svolto dai gruppi di ricerca nei programmi.
Anche nel 2024, le ricercatrici e i ricercatori svizzeri sono stati esclusi da parti importanti del programma europeo «Horizon Europe», pertanto il FNS ha portato avanti le misure transitorie. Nel complesso, la fondazione ha approvato lo stanziamento di sovvenzioni per un totale di 189 milioni di franchi.
In aggiunta, le scuole universitarie beneficiano di incentivi pari a circa 150 milioni di franchi, come contributo ai costi indiretti per la ricerca (overhead), generati dai nuovi progetti.
Inoltre, nel 2024, è cominciata la seconda fase dei Poli di ricerca nazionali (5a serie), al lavoro dal 2020. Il FNS ha approvato il successivo finanziamento per gli anni 2024–2027. Tali sovvenzioni ammontano a 120 milioni di franchi.
A fine 2024, erano quasi 6000 i progetti in corso finanziati dal FNS, con il coinvolgimento di oltre 22'000 ricercatrici e ricercatori. La percentuale femminile ammontava al 40 per cento